Ha una consistenza di pasta omogenea o crema densa e spalmabile, normalmente confezionata in piccoli contenitori di vetro.
La pasta è di colore bianco paglierino o più intenso, di consistenza fine o leggermente granulosa, spalmabile.
Sapore tendenzialmente piccante o sapido, con maggiori intensità di gusto nelle preparazioni più stagionate.
Le tecniche di produzione del Brus possono variare abbastanza a seconda delle zone di produzione. Il concetto fondamentale è quello di ottenere una “seconda” fermentazione, che permetta di “ammorbidire” la pasta del formaggio sino a portarla a una consistenza di crema densa. All’impasto così ottenuto si aggiunge, se necessario per una questione di consistenza, una certa quantità di latte. Si lascia fermentare a temperatura ambiente, avendo cura di mescolare ogni giorno. A 20 – 30 giorni dalla preparazione il Brus è pronto. Al termine della produzione, o in corso di ottenimento, è possibile utilizzare varie tecniche di “aromatizzazione”, dall’impiego di erbe aromatiche, spezie, aromi naturali, olio, aceto, sino alle bevande alcoliche (vino, grappa, rhum, brandy).
Il Brus vanta una tradizione antichissima. Tradizionalmente si consuma spalmato sul pane o con patate lesse. Un tempo si consumava anche con la polenta.
Si può anche impiegare per condire risotti in bianco o pasta.
REG – Prodotti Agroalimentari Tradizionali – Regione Piemonte
TCI – Turismo Gastronomico in Italia – Touring Club Italiano