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Informazioni Dettagliate

Nell’ultimo ventennio il Piemonte ha raggiunto elevati livelli qualitativi nella produzione di piccoli frutti, quali lampone, mirtillo, ribes, uva spina e le fragoline di bosco in particolare in alcune aree del cuneese e del torinese, vista la vocazione degli areali di fondovalle.
La raccolta dei frutti spontanei del sottobosco ha tradizioni antichissime: gli abitanti delle vallate piemontesi conoscono da sempre le innumerevoli qualità di questi piccoli frutti, il cui utilizzo ha rappresentato, per secoli, una fonte di alimento e medicamento, tradizione mantenutasi ancora viva al giorno d’oggi, soprattutto in quelle regioni in cui la crescita spontanea di questi frutti è naturalmente favorita dalle condizioni climatiche e geomorfologiche.
Le vallate cuneesi sono la culla naturale per la crescita dei frutti di bosco che nascono spontaneamente lungo le strade, alle pendici dei monti e nel sottobosco. A partire dalla prima metà degli anni ‘80 si sviluppa, in particolare sulle pendici della Bisalta, la produzione di lampone da destinare al consumo fresco; grazie alla diffusione di alcune cultivar rifiorenti la commercializzazione interessa un arco temporale estremamente ampio (dalla seconda decade di giugno a fine ottobre).

Menzionato da

REG – Prodotti Agroalimentari Tradizionali – Regione Piemonte
TCI – Turismo Gastronomico in Italia – Touring Club Italiano