Figliej

Viticoltori-vignaioli da sette generazioni, a Settimo Vittone, nel micro anfiteatro naturale di Figliei.
I primi passi della rinata azienda sono stati il recupero dei vigneti di famiglia, l’acquisizione di numerosi impianti e terreni in via di abbandono, la colossale opera di recupero dei terrazzamenti rinselvatichiti. Oltre al Nebbiolo picotener coltivano 18 vitigni tradizionali. Le viti arrivano anche ai cento anni di età e comprendono varietà antiche fra cui una “sconosciuta” oggi studiata e conservata presso la collezione di Grinzane Cavour per i vitigni autoctoni minori. Le loro uve sono certificate biologiche. In cantina applicano il principio della minima enologia: lunghe macerazioni su lieviti indigeni, fermentazioni spontanee e follature a mano. Il loro gregge di pecore li aiuta a ripulire muri e piloni dall’edera e a regolare l’altezza del manto erboso sotto le pergole. Dal 2021 sono Custodi di orchidee spontanee nella rete europea LIFEOrchids. Hanno fondato il Centro studi e ricerche per i Paesaggi del Vino di Montagna in cui raccolgono saperi sulla viticoltura contadina.