Il Santuario della Madonna degli Olmetti gode di una splendida posizione al fondo di una valle ombrosa, non lontano dalle acque dello Stura: proprio il voto di un pescatore sarebbe all’origine della Chiesa, al cui interno è incorporato un antico pilone eretto come primo luogo di culto e considerato miracoloso.
Sino a pochi anni or sono, davanti alla Chiesa si trovava un grande olmo plurisecolare, oggi abbattuto.
L’edificio, risalente al 1738, è circondato su tre lati da un suggestivo porticato eretto per riparare i pellegrini dalle intemperie.
La struttura dell’edificio presenta alcuni elementi tipici delle cappelle montane: il tetto coperto da lastre in pietra (lose) e la facciata semplice ed essenziale intonacata di bianco.
Il pilone originario, inglobato nella parete che divide la cappella dalla sacrestia, è collocato lateralmente rispetto all’altare; curioso il pulpito che, nella parte inferiore, si trasforma in confessionale.
La festa del Santuario viene celebrata l’8 settembre.
CDC – Comuni del Canavese