Bernardino Michele Maria Drovetti (Barbania, 4 gennaio 1776 – Torino, 9 marzo 1852) è stato un collezionista d’arte, esploratore e diplomatico italiano, al servizio della Francia.
Figlio del notaio Giorgio Drovetti e di Anna Vittoria Vacca, nacque a Barbania il 4 gennaio 1776. Sulla casa natale, tuttora esistente, è stata apposta una targa che ricorda la sua nascita. Fu console generale di Francia in Egitto, ed è ricordato per la raccolta di antichità da cui si creò il Museo Egizio di Torino.
Laureatosi in legge nel 1795 presso la Regia Università di Torino, Drovetti fece il suo ingresso in Egitto nel 1798 come ufficiale dell’esercito napoleonico durante la Campagna d’Egitto. Nel 1803 divenne addetto commerciale per la Francia dopo essersi distinto nell’Armée d’Italie (1792-1802) comandata dal generale Bonaparte durante la 1ª e la 2ª campagna d’Italia. Iniziò così una lunga attività diplomatica e una rapida carriera consolare con la nomina a viceconsole, avvenuta nel 1806, e successivamente a console generale nel 1811. L’incarico cessò con la caduta di Napoleone, ma nel 1821 venne nuovamente nominato console generale dal re Luigi XVIII, incarico che continuò con Carlo X fino al 1829 quando diede le sue dimissioni per motivi di salute e rientrò in Europa.
Morì a Torino il 9 marzo 1852, e fu sepolto nel Cimitero monumentale di Torino. La sua tomba è composta da un busto appoggiato su una base in stile egiziaco opera dello scultore Giovanni Albertoni. Un suo busto con lapide si trova all’ingresso del Museo Egizio di Torino.