Cella Grande

Fra le dolci colline Canavesane, coltivate a vigneti rivolti verso il lago di Viverone, sorge Cella Grande: un antico monastero benedettino, la cui chiesa, ora sconsacrata, comprende un campanile in pietra e una cappella di origine romanica, costruiti tra l’XI e il XII secolo.
Qui, i monaci che lo abitavano, erano soliti dedicarsi alla viticoltura ed alla produzione di vino da una varietà di uva bianca antica e autoctona chiamata “Albalux” la cui coltivazione continua ancora oggi, dopo secoli, con il nome di Erbaluce.
Nel 2017 Roberto Bagnod acquisisce la struttura e dopo, un grande lavoro di restauro conservativo, la porta allo splendore originale dell’epoca.
Oggi, Cellagrande porta in tavola piatti scelti e preparati con cura, ottenuti trasformando materie prime d’eccellenza, selezionate quotidianamente insieme a prodotti a km 0 dell’Azienda Agricola Bagnod.