La famiglia Ferrando opera nel mondo del vino da ben cinque generazioni, dalla fine dell’Ottocento su impulso di Giuseppe, proveniente da Acqui, che apre un negozio di vini a Ivrea.
A partire dal 1957 Giuseppe Ferrando, nipote del fondatore, iniziò la produzione di uno dei vini più rari ricavati dal vitigno Nebbiolo: il Carema, che oggi è proposto in due versioni: etichetta Bianca (base) e Nera (selezione prodotta nelle migliori annate).
Nel 1964 la famiglia realizzò una cantina per la produzione e l’invecchiamento di questo nobile Barolo di montagna ( dal 1967 DOC).
Da qualche anno Ferrando produce anche Erbaluce proveniente dai vigneti di Borgomasino, nelle versioni ferma (etichetta Verde con affinamento in acciaio, etichetta Nera 10% in tonneau), spumante Metodo Classico pas dosé affinato da 50 a 60 mesi e passito.
AIS – Vitae La Guida Vini 2024 – Associazione Italiana Sommelier
ESP – Vini d’Italia 2023 – L’Espresso
GMR – Vini d’Italia 2025 – Gambero Rosso
SLF – Slow Wine 2025 – Slow Food
TCI – Vinibuoni d’Italia 2024 – Touring Club Italiano
CCT – Maestri del Gusto – CCIAA Torino
CCT – Torino DOC – CCIAA Torino
CMT – Paniere dei Prodotti Tipici Provincia di Torino – Città Metropolitana di Torino
EDC – L’Atlante dei Vini del Piemonte e della Valle D’Aosta – Edizioni del Capricorno
MON – Guida Gourmet Piemonte e Valle d’Aosta – Mondadori
REP – Piemonte – Repubblica
TCI – Turismo del Vino in Italia – Touring Club Italiano