La storia narra che l’invenzione dei nocciolini di Chivasso risalga al lontano 1810, quando il mastro pasticcere Giovanni Podio unì le nocciole Piemonte agli altri due ingredienti, ricavando l’impasto magico. Ma fu Nazzaro, il genero, che nel 1904 ne registrò il brevetto presso il ministero del commercio del Regno d’Italia, col nome originario di “noasetti”, e che nel 1900 e 1911 portò i nocciolini alle Esposizioni universali di Parigi prima e Torino poi. L’intraprendente pasticcere, che spogliò i nocciolini della loro confezione di latta per il tradizionale sacchetto rosa, fu insignito del titolo di “fornitore della Real Casa” da Vittorio Emanuele III di Savoia. L’epoca fascista spazzò via il nome straniero per l’italiano “Nocciolini”.
La Dolciaria Fontana di via Ivrea 31 ha ereditato quest’antica tradizione, dedicandosi alla produzione dei nocciolini di Chivasso e della torta di nocciole. Un’azienda ambasciatrice del sapore unico e inconfondibile dei prodotti di Chivasso.
MON – Guida Gourmet Piemonte e Valle d’Aosta – Mondadori
REG – Eccellenza Artigiana – Regione Piemonte