Le Giuraje sono dei confetti sferici molto particolari in quanto lo zucchero che riveste le nocciole non rimane liscio, ma, per effetto del metodo di lavorazione, assume un aspetto bernoccoluto che nel dialetto locale viene definito “grutulü”.
Attualmente la produzione è limitata al Comune di Pont Canavese. In passato si producevano a Rivarolo, San Giorgio Canavese, Castellamonte, Ivrea e altri Comuni del Canavese e delle Valli di Lanzo.
Le “basine” da confetteria venivano già costruite dagli artigiani ramai di Pont Canavese e di Cuorgné nel 1700 e venivano fornite alla Corte Sabauda e ai confetturieri di Torino e non solo. Una ricetta quasi uguale all’attuale, prodotta a Pont Canavese, si trova pubblicata sotto la voce Confetti di nocciuole a pagina 365 del Confetturiere Piemontese pubblicato a Torino nel 1790. La tecnica di realizzazione, rispetto alla ricetta odierna è quasi identica; l’unica differenza sta nell’uso della gomma arabica al posto della farina.
In tutto il Canavese e nelle Valli di Lanzo, tra le famiglie originarie di tali luoghi, è ancora ben radicato attualmente il motto: “à portu le giuraje” (portano le giuraje) per dire che una coppia porta i confetti con l’intenzione di sposarsi. Segno, quindi, che questo tipo di confetto era molto diffuso sia in Canavese che nelle Valli di Lanzo. Inoltre, sul Gran Dizionario Piemontese-Italiano scritto da Vittorio Sant’Albino, a pagina 641 dell’edizione del 1859, alla voce Giuraje si legge: l’apparato di confetti e d’altro che si fa per gli sposali.
REG – Prodotti Agroalimentari Tradizionali – Regione Piemonte