0.000
Informazioni Dettagliate

La mocetta è la carne, salata e stagionata, ricavata dalla coscia, dalla spalla o da altri tagli del camoscio, del bovino, della pecora o della capra. I tagli fiocco, codino, boccia sono compatti, privi di grasso, di colore rosso intenso o bruno; il profumo è delicato ma è influenzato dalle caratteristiche della specie animale utilizzata. Il gusto è gradevole e saporito, la consistenza è asciutta.
Si produce prevalentemente in autunno.

Seguendo il metodo di lavorazione tipico del Canavese, la carne è salata a secco per 3 giorni, durante i quali è girata due volte. Segue un bagno nel vino per circa 7-10 giorni. La carne è cosparsa di aromi naturali quali cannella, noce moscata, kummel ed erbe varie (erbe da bresaola). Si appende all’aria per circa 10 giorni, o meno se il tempo è ventilato.

L’etimologia del termine “mocetta” è incerta, mentre l’origine e la modalità di lavorazione del prodotto sono riconducibili alla Bresaola della Val d’Ossola.
Le caratteristiche qualitative dipendono strettamente dall’animale da cui si preleva la carne. La Mocetta di Camoscio si differenzia dalle altre (Mocetta di Capra e Mocetta di Pecora) per il colore più intenso, per la scarsità di grasso, per la compattezza delle fibre muscolari, che tendono a diventare più dure col progredire dell’età dell’animale.
Menzionato da

GMR – Italia all’aria aperta – Gambero Rosso
REG – Prodotti Agroalimentari Tradizionali – Regione Piemonte
TCI – Turismo Gastronomico in Italia – Touring Club Italiano