Il Ponte del Roc, noto più comunemente con il nome di Ponte del Diavolo, permette l’attraversamento della forra esistente sulla Stura di Lanzo tra il Monte basso, sulla sponda destra ed il monte Buriasco su cui si ergeva un tempo il Castello e il borgo fortificato. Il ponte, costruzione lapidea di epoca gotica, ha una gittata di circa 37 metri e si innalza sul pelo delle acque di 16-17 metri. Il suo profilo è a schiena di asino con centinatura asimmetrica costituita da tre ghiere di costoloni e reciprocamente legati con calce per una altezza di circa 80 centimetri; al di sopra e per tutta la lunghezza del ponte corre un parapetto di pietrame. Le acque della Stura lambiscono unicamente le rocce su cui è fondata la costruzione, senza toccare le due spalle di estremità forse costruite cave (all’interno dovrebbero esistere dei vani coperti da volte a botte). Le spelle, come tutto il ponte, sono costruite in ciottoli di fiume. Un portale (più tardo rispetto al ponte trecentesco) con arco a tutto sesto in mattoni posto trasversalmente ed eccentricamente rispetto alla chiave dell’arco, è forse l’elemento caratterizzante il ponte, ed ancora oggi è segno di distinzione strutturale da esempi simili
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