Informazioni Dettagliate

Il Santuario di Prascondù, intitolato alla Madonna di Loreto, è situato a 1321 metri s.l.m. ed uno dei luoghi di culto più noti del Canavese, tradizionale meta di devoti e visitatori.  Rappresenta inoltre la più importante espressione dell’architettura religiosa presente nel territorio del Parco nazionale del Gran Paradiso e proprio qui il Parco sta allestendo un Ecomuseo della religiosità popolare.
La prima struttura fu edificata nel 1620 in seguito a un evento miracoloso secondo il quale il 27 agosto 1619 al giovane ribordonese Giovannino Berrardi apparve la Madonna chiedendogli di espletare il voto di pellegrinaggio a Loreto, tempo prima promesso come voto dal padre di Giovannino affinché il figlio riacquistasse la parola. Sulla via del ritorno da Loreto, in corrispondenza di un pilone votivo, Giovannino riacquistò la parola.  I resti del primo fabbricato, edificato tra il 1620 ed il 1621, sono presumibilmente identificabili con i ruderi presenti a lato della strada sterrata che porta alla cappella dell’Apparizione. Una valanga si abbatté su questo primo fabbricato e nel 1659 in cui iniziò l’edificazione di una nuova chiesa posta in un sito diverso e che assunse il titolo di “Santuario”. L’edificio che oggi vediamo è frutto di numerose aggiunte e rimaneggiamenti.
La chiesa custodisce una secentesca icona in legno raffigurante la Madonna di Loreto alla quale è dedicata.
Di grande importanza, il 27 agosto, la festa del Santuario con vasta partecipazione di fedeli ed il tradizionale incanto degli oggetti donati dai partecipanti.

Menzionato da

EDC – Montagna Nascosta – Edizioni del Capricorno
TCI – Gran Paradiso – Touring Club Italiano