La Torre Rossa di Bairo testimonia l’antico ricetto medievale che un tempo caratterizzava il borgo. Insieme alla Torre Bianca, oggi scomparsa, dominavano l’abitato. Risale ad un periodo compreso tra il XIV e il XV secolo e presenta una struttura in pietra squadrata alla base e mattoni rossi nella parte superiore. Un tempo adornata da merli, oggi ospita nel sottotetto un prezioso orologio del 1803, opera di Battista Pistono, e le campane ancora funzionanti. Nel corso dei secoli, la Torre ha svolto diverse funzioni: sede del Comune, scuola, luogo di riunioni e, si dice, anche prigione. Nel 1936 divenne l’abitazione di Desiderio Trabucco, figura controversa soprannominata il “Papillon del Canavese”. Il panorama che si può osservare dall’edificio abbraccia l’intero abitato di Bairo e si estende fino alle maestose Alpi Graie.
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