Costruita all’inizio dell’Ottocento dalla cantante lirica Teresa Belloc, probabilmente su progetto del Pechenino, la villa fu acquistata nel 1888 dal barone trentino Stefano Malfatti di Monte Tretto e radicalmente ristrutturata. Oggi è ancora dimora dei discendenti Malfatti. L’edificio attuale è ispirato a un disegno misto di classico e di barocco, con due grandi terrazze sul lato verso il fabbricato rurale. Sotto quella inferiore si apre un grande atrio nel quale campeggia la frase latina Amphion Thebes Theresa Villam.
La villa offre una splendida ambientazione per cerimonie, eventi lavorativi o artistici. L’architettura interna della casa offre la massima flessibilità nello sfruttamento degli spazi. L’atrio esterno è un luogo estremamente godibile e suggestivo ideale per un aperitivo al coperto, uno spettacolo teatrale o un concerto dove le arcate fanno da quinta ad una scenografia naturale. Per gli eventi serali, il giardino è illuminato da lampioni d’epoca e da fari scenografici, che creano un’atmosfera incantata.
DSI – Dimore Storiche Italiane – Associazione Dimore Storiche Italiane